Il tradimento è una azione che caratterizza l’essere umano.
Non pensiamo necessariamente ad un tradimento fra partner. L’azione del tradimento può essere esperita anche rispetto ad una situazione lavorativa, ad una relazione amicale o anche con noi stessi tradendo un nostro ideale.
Spesso è una situazione che tende a mettere in crisi l’individuo. Non solo, anche a dover ritrattare e contrattare l’immagine che ogni persona ha di se stesso. Nel caso, invece, di tradimento all’interno di una coppia, anche l’idea che si ha di se stessi come partner.
Parlando di ciò che avviene dopo un tradimento all’interno di una coppia stabile, ciò che le persone riportano è un senso di tradimento della fiducia su cui la coppia si è costruita. Risulta essere un momento importante di ristrutturazione della coppia. In questa situazione i due partner si trovano davanti ad un bivio: restare insieme o chiudere definitivamente la relazione.
Cosa succede quando si viene traditi
La persona tradita è sottoposta a un vero e proprio shock, spesso non immagina ciò che stava avvenendo alle sue spalle.
Ciò che più percepisce la persona che è stata tradita quando scopre o viene messa al corrente dell’infedeltà del partner è un senso di tradimento della fiducia. Fiducia che aveva riposto nell’altra persona ed ha difficoltà ad immaginare come possa riuscire ad averne nuovamente.
Spesso la persona tradita viene, inoltre, pervasa da un senso di inadeguatezza e di bassa autostima, pensando che il/la partner l’abbia tradita a causa delle proprie mancanze.
Perchè si tradisce?
Sono svariate le motivazioni che possono spingere una persona a tradire il proprio o la propria partner, e a differenza di quanto si possa pensare, non sempre sono collegati con la coppia.
Un gran numero di tradimenti avviene per soddisfare dei bisogni personali, che non riescono a trovare uno sbocco soddisfacente all’interno della relazione. Esistono, ad esempio, uomini e donne che necessitano costantemente di ricevere una conferma dall’altro. Si vogliono sentire ancora affascinanti e avere una mascolinità o femminilità piacenti e perfette. Può accadere che l’altro non sia pronto ad essere costantemente una sorta di specchio riflettente dell’immagine che l’altro desidera. Questo può spingerlo a cercarlo altrove.
Un’altra causa può essere dovuta ad una sessualità piatta all’interno della coppia entrata in una sorta di routine. Così come ci si alza ad un orario specifico tutti i giorni per anni per recarsi a lavoro, così i rapporti sessuali possono diventare programmati e meno spontanei. In questo caso il tradimento può essere visto nell’ottica di uscire dalla routine di coppia.
Allo stesso tempo, nelle coppie stabili di lunga durata, può esserci in uno dei partner un calo del desiderio sessuale che tende a sottrarsi ai rapporti sessuali. In questo caso, il partner che non ha un calo del desiderio, potrebbe avere delle ripercussioni sull’autostima e ricercare delle conferme all’esterno.
Il tradimento può essere anche un tentativo di dar voce ad una difficoltà all’interno della relazione. Un pò come ignorare un grande elefante in una stanza: uno dei due partner, tradendo, cerca di spingere l’elefante verso l’altro partner sperando che riesca a vederlo realmente.
Questi sono solo alcuni dei moltissimi motivi che può spingere una persona a tradire il proprio partner. Andrebbero infatti indagate le motivazioni soggettive e specifiche all’interno del singolo caso. Un supporto psicologico individuale e/o di coppia può essere estremamente utile in questa situazione.
Come affrontare un tradimento?
Un supporto emotivo ed empatico in questa situazione è di estrema importanza per riuscire ad affrontare e superare i sentimenti e le percezioni negative che si hanno verso se stessi e il/la partner. Anche nel caso in cui si decida di non proseguire la relazione in corso, affinchè il rapporto con se stessi e una futura storia d’amore non venga contaminata da quella precedente.
Per la coppia questo è un momento estremamente delicato. Come dicevamo all’inizio, la scoperta di un tradimento porta entrambi i partner difronte un bivio: restare insieme o prendere ognuno la propria strada.
Nel caso in cui si decida di separarsi, entrambi i partner dovranno fare i conti con un grande bagaglio emotivo, strettamente legato all’autostima, alla fiducia verso se stessi e verso i futuri partner. Nello specifico, bisogna rimettersi in gioco, cercando di chiudere la porta del passato nel miglior modo possibile.
Se si decide di proseguire la relazione bisognerà rivedere il contratto stipulato inizialmente fra le due parti. Inoltre, è necessario riconsiderare e modificare l’immagine che inizialmente si aveva dell’altra persona. Infine, affrontare la ricostruzione di un nuovo noi che possa funzionare.
In definitiva, rivolgersi ad uno psicologo per delle consulenze di coppia può sia aiutare il processo di separazione e sia aiutare la coppia a muoversi verso una riconciliazione. Bisogna prevedere di trovare un nuovo equilibrio e una nuova stabilità, sanando le ferite che possano aver scaturito o che siano scaturite dal tradimento.
Dottoressa Roberta Tiani. Psicologa e Psicosessuologa
