Quali sono i Benefici del Respiro Consapevole?

In questo articolo scopriremo insieme che cosa intendiamo per respiro consapevole, in che modo questo è collegato alla mindfulness e soprattutto quali sono gli aspetti positivi di questa pratica.

Respirare è un’attività che tutti svolgiamo, in modo automatico e spesso del tutto inconsapevole. Eppure questa semplice attività, realizzata in modo consapevole, può portarci moltissimi benefici! Vediamo quali sono…

Respiro consapevole e mindfulness

Il respiro consapevole è una pratica di base della mindfulness che utilizza appunto il respiro come oggetto della meditazione.

Prima di entrare nel merito di questa pratica, può essere utile chiarire che mindfulness significa essere consapevoli e pienamente presenti in ciò che sta accadendo, calandosi nell’istante presente. Si tratta, in altra parole, della pratica del prestare attenzione, in modo consapevole.

La pratica del respiro consapevole consiste, quindi, nel concentrare l’attenzione sul respiro e osservare cosa succede mentre cerchiamo di mantenervela, riportando con gentilezza e delicatezza la nostra attenzione sul respiro tutte le volte che la nostra mente si distrae, o emergono dei pensieri.

I benefici del respiro consapevole

I benefici della mindfulness sono moltissimi e questi sono oggi documentati da una serie importante di studi.

Se siete interessati ad approfondire i risultati di queste ricerche e le loro implicazioni pratiche, vi consigliamo di leggere il libro di Daniel Goleman e Richard J. Davison “La meditazione come cura” (Rizzoli, 2017), che li illustra in modo scorrevole e fruibile a tutti.

Anche prestare attenzione consapevole al respiro può avere molti benefici, tra cui:

• migliorare la concentrazione,
• calmare la mente ed il corpo ed in altre parole rilassarsi,
• prestare maggiormente attenzione al presente e quindi vivere il Qui e ora, 
• osservare pensieri ed emozioni con più distacco,
• gestire più efficacemente lo stress.

Un vantaggio particolare è tra l’altro il fatto che il nostro respiro è sempre disponibile e quindi possiamo attingere a questa risorsa in qualunque momento!

In cosa consiste questa pratica?

La pratica del respiro consapevole può essere appresa e sperimentata anche grazie a training e protocolli specifici e con il supporto di operatori appositamente formati. Un aspetto molto importante è proprio quello relativo alla pratica: maggiori sono le occasioni in cui ci si esercita, più semplice sarà portare attenzione consapevole al respiro e maggiori saranno anche i benefici.

In linea generale, ci sono vari punti del corpo in cui possiamo osservare il respiro: le narici, il torace, la pancia.

Di solito, si inizia dall’osservazione del respiro nella pancia, soffermandosi proprio sulle sensazioni che accompagnano il respiro in quel determinato punto del corpo, istante dopo istante. 

A prescindere dal punto cui scegliamo di prestare attenzione in particolare, l’importante è appunto soffermarsi sulle sensazioni. Ad esempio, possiamo osservare il respiro nel naso e sentire l’aria entrare ed uscire da questo. Oppure concentrarci sulla pancia e osservare momento per momento come questa si gonfia e poi si sgonfia mano a mano che l’aria entra e poi esce.

Questa pratica può essere realizzata in momenti particolari della giornata, dedicati proprio alla mindfulness (pratica formale) ed al tempo stesso può essere utile portare attenzione consapevole al respiro in diversi momenti che la nostra vita quotidiana ci offre (pratica informale). Ad esempio soffermandoci ad osservare il nostro respiro mentre facciamo la fila al supermercato, oppure mentre stiamo aspettando al semaforo, così da ritagliarci dei piccoli momenti di presenza e consapevolezza nel corso delle nostre giornate.

Con l’atto di inspirare consapevolmente entri in te. Il tuo corpo sta respirando, e il tuo corpo è la tua casa. In ogni respiro puoi tornare a te stesso.

Thich Nhat Hanh, Il dono del silenzio, 2015