Gentilezza: praticarla è salutare
Gentilezza: praticarla per migliorare la salute
praticare gentilezza migliora la salute psico-fisica

Gentilezza: praticarla è salutare

Più metti in atto azioni gentili, più gentilezza riceverai. La gentilezza è contagiosa!

Che tu ti stia comportando in modo gentile o che qualcuno sia stato gentile con te, è probabile che i benefici vengano percepiti da tutti i soggetti coinvolti. Le ricerche dimostrano che le persone gentili e compassionevoli sono soddisfatte della propria vita, percepiscono una buona salute psico-fisica e instaurano relazioni sane.

Cos’è la gentilezza?

La gentilezza è un‘azione benevola e utile, diretta intenzionalmente verso un’altra persona, motivata dal desiderio di aiutare un altro senza ottenere una ricompensa esplicita (APA, American Psychological Association).

Quando proviamo ad analizzarla, possiamo renderci conto che la gentilezza è radicata in un atto psicologico. Possiamo percepirla come un’azione di semplicità innata, eppure richiede l’utilizzo di molte risorse personali:

  • sicurezza
  • empatia
  • autocontrollo
  • generosità
  • cordialità
  • intelligenza emotiva sviluppata
  • consapevolezza delle dinamiche relazionali tra i partecipanti.

Tra i motivi per i quali siamo sopravvissuti c’è anche la gentilezza, infatti la cooperazione e l’altruismo hanno permesso all’essere umano di evolversi. Charles Darwin (1871) ipotizzava un istinto altruista innato, la tendenza alla solidarietà e sosteneva fosse un fattore chiave per il successo evolutivo dell’umanità.

Ti sarà capitato di compiere atti gentili durante la giornata, senza neanche esserne totalmente consapevole, perché la gentilezza fa parte del nostro comportamento umano. Prova a pensarci per un attimo…

I benefici dell’essere gentili

La ricerca ci spiega come la gentilezza, praticata e ricevuta, stimoli la produzione di serotonina, aumenta l’ossitocina, rafforza sistema immunitario e riduce il cortisolo. Sembra che, dopo 7 giorni di atti gentili, aumenti la felicità e che ci sia una relazione positiva tra il numero di atti gentili e il livello di felicità percepita.

Le persone traggono maggiori benefici dal comportamento gentile quando l’azione è volontaria, ovvero si sceglie di essere gentili, e quando sentono che questo ha un impatto positivo sull’altro. Gli atti gentili con connotazioni più sociali, di comunità, o più relazionali, sembrano sbloccare maggiori ricompense personali.

I benefici dell’essere gentile sono:

  • Aumenta la probabilità di sperimentare felicità;
  • Aumenta l’autostima e diminuisce il giudizio interno;
  • Riduce ansia e sintomi depressivi;
  • Riduce lo stress;
  • Migliora le relazioni sociali e aumenta la fiducia;
  • Rafforza il sistema immunitario e diminuisce il rischio di malattie.

La positività che puoi ottenere dal dare agli altri crea un “ciclo di feedback positivo”. Più dai, più ti senti positivo. Questo, a sua volta, alimenta una maggiore felicità.

Gentilezza: boomerang e domino

La gentilezza favorisce la creazione di legami sociali e porta a vivere in una comunità collaborativa.

Quando riceviamo atti di gentilezza, percepiamo uno stato di rilassamento, rassicurazione e calma. Il nostro sistema limbico recepisce che non esiste alcun pericolo, quindi non c’è alcun bisogno di proteggersi attraverso le difese. Il “via libera” del sistema limbico, ci permette di accogliere la gentilezza che ci viene donata e la possibilità di provare sentimenti di affiliazione, come l’affetto, l’apertura all’altro e amorevolezza.

Vari studi dimostrano come la nostra mente percepisca allo stesso modo atti di gentilezza verso gli altri e verso se stessi, è incapace di differenziarli. Praticare gentilezza è utile anche a noi stessi. I benefici di un’azione gentile si producono nella persona che la compie, in chi la riceve e anche negli osservatori esterni, grazie ai neuroni specchio.

Questo significa che aumentare gli atti di gentilezza potrebbe produrre una sorta di effetto boomerang: le sensazioni che gentilmente dono all’altro, le sto donando reciprocamente a me stess*.

Nel ricevere una gentilezza, la persona sperimenta sensazioni piacevoli e disattiva il sistema difensivo. Proprio da questo nasce l’effetto domino: la persona che riceve gentilezza, sarà disposta a dare gentilezza con maggiore probabilità. Si tratta di una reazione a catena, che inizia dalla percezione del cambiamento positivo della persona che riceve la gentilezza.

Immaginiamo cosa può accadere in una comunità intera quando una sola persona pratica gentilezza.

Praticare la meditazione Metta

La pratica della gentilezza amorevole, Metta in lingua Pali, è una meditazione della Mindfulness. Può essere molto utile per aumentare l’intelligenza emotiva e i sentimenti ed emozioni positive come la speranza, la gioia e la gratitudine.

Nella pratica di gentilezza amorevole si viene invitati a pronunciare internamente della frasi gentili e amorevoli, iniziando da sé stessi, per poi passare alle persone care, alle persone che riteniamo difficili, fino ad estenderla a tutti gli esseri viventi.

Le frasi di gentilezza tradizionali sono:

Che io possa essere al sicuro,

Possa io essere in salute,

Che io possa stare bene nel corpo e nella mente,

Possa io essere in pace.

Per poi riferirla ad un altro (che tu possa) e a tutti gli essere viventi (che tutti possano).

Puoi utilizzare le parole che più preferisci e che si adattano meglio a ciò che desideri augurarti e augurare.

Questa meditazione rafforza la motivazione a sviluppare un atteggiamento accettante e compassionevole, nei tuoi confronti e nei confronti dell’Altro. Se praticata con costanza, ti aiuterà ad essere più generoso e a percepire tutti gli esseri viventi come degni compassione.

Giornata Mondiale della Gentilezza

Il 13 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza. Nel 1997, si celebrò la Conferenza del “World Kindness Movement” a Tokyo, che si chiuse con la firma della Dichiarazione della Gentilezza.

Ad oggi, la WKM è un’organizzazione no-profit che cerca di ispirare le persone verso l’accrescimento di atti gentili e verso una connessione tra le nazioni per creare un mondo più gentile.

Nell’approccio umanistico esistenziale integrato, crediamo molto alla potenza di questi atti. Concetti quali ascolto, accoglienza e gentilezza, sono fondamentali per creare una salda alleanza terapeutica.

Puoi contattaci qui, se desideri avere maggiori informazioni sul nostro approccio e su come possiamo aiutarti a raggiungere i tuoi importanti obiettivi.

Dottoressa Ilaria Prosperi. Psicologa e Consulente Sessuologa

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