Per la rubrica psicorecensioni un consiglio di lettura interessante per esplorare il nostro modo di stare in relazione con gli altri e non solo: La principessa che credeva nelle favole
Il libro “La principessa che credeva nelle favole”
In questo articolo vogliamo suggerirvi una lettura che riteniamo davvero molto interessante per riflettere sul nostro modo di stare in relazione, ma anche su tanto altro.
Si tratta del libro “La principessa che credeva nelle favole – come liberarsi del proprio principe azzurro” di Marcia Grad Powers, psicologa americana, edito nell’edizione italiana da Piemme nel 1998.
Questo libro ha avuto talmente tanto successo da essere tradotto in moltissime lingue ed essere considerato un best-seller internazionale.
“La principessa che credeva nelle favole!
La storia è sviluppata in forma di favola e racconta l’affascinante storia di una principessa, Vittoria, e del suo coraggioso viaggio dentro le emozioni, i sogni, i desideri, le paure, per ritrovare il segreto della felicità e dell’amore. Un viaggio che sarà ricco di imprevisti, di ostacoli ma anche di facilitatori e di scoperte e ri-scoperte e che porterà la protagonista (ed insieme a lei i lettori) a vedere molte cose attraverso uno sguardo nuovo.
“La principessa che crede nelle favole” è un libro che parla di molte cose: di amore per gli altri, ma anche di amore per se stessi, di rapporti con la famiglia e con il partner, di emozioni, di sogni e di paure.
Ci sentiamo di consigliare questo libro:
- sia alle donne che agli uomini, nonostante il titolo
- a chi fa fatica a trovare la propria strada
- a chi si sente incastrato in relazioni difficili
- a chi fa fatica a gestire le proprie emozioni o ad ascoltarsi e darsi fiducia
- a chi sente di aver perso un pò il contatto con il proprio “bambino interiore” (nel libro infatti è presente una bellissima metafora in tal senso, ma non vogliamo svelarvi troppo)
Alcune citazioni del libro che troviamo particolarmente interessanti
Per concludere, riportiamo per voi alcune citazioni che ci hanno del libro che ci hanno colpito particolarmente:
“L’unica sicurezza durevole è quella che ci consente di sapere che siamo in grado di prenderci cura di noi stessi”
“Se soffri più spesso di quanto sei felice, vuol dire che non è amore, ma qualcosa di differente che ti tiene intrappolato in una sorta di prigione, e ti impedisce di vedere la porta verso la libertà, spalancata davanti a te”
“Nessuno può salvarti, mia cara, nè io nè un principe o chiunque altro. E’ un fatto che spesso sfugge anche a chi è bravo a capire le cose”
“Vorresti dire che mi lascerai annegare?” strillò la principessa, sbalordita.
“No, voglio dire che tu li lascerai annegare, adesso o la prossima volta, a meno che non impari a nuotare…tutto qui”
Vi auguriamo una buona lettura e vi invitiamo a farci sapere nei commenti la vostra opinione su questo libro.
PS se vi interessa lavorare sulle vostre relazioni, allora vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro workbook “Contatto – l’arte della relazione” che potete richiedere gratuitamente a questo link: https://www.aproprioagio.it/contatto-larte-della-relazione-workbook-gratuito/
